27 luglio 2018 – Approvato il progetto sui requisiti degli operatori della sicurezza privata
È stato approvato il progetto di prassi di riferimento UNI dal titolo “Sicurezza privata – Mappatura delle attività degli operatori della vigilanza (sicurezza complementare/sussidiaria), sicurezza ausiliaria, servizi di controllo/stewarding e investigazioni”.
Il documento, che è il frutto della collaborazione tra UNI e AISS – Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria, fornisce una mappatura delle attività e delle figure professionali che operano nel settore della sicurezza privata, ovvero la vigilanza (sicurezza complementare/sussidiaria), la sicurezza ausiliaria, i servizi di controllo/stewarding e le investigazioni.
Il documento inoltre definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza relativi agli operatori che svolgono la propria attività nell’ambito dei servizi di sicurezza privata, secondo una classificazione su sei livelli: dal titolare/rappresentante legale, fino all’operatore base, passando per i livelli intermedi del direttore/responsabile servizi, del coordinatore servizi, del capo squadra e dell’operatore specializzato.